Comitato Nazionale

Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Piero Farulli

Presidente : Gianni Letta
Segretario Tesoriere : Marco Parri
Revisore : Francesco Ruggieri

Accademia Musicale Chigiana

L’Accademia Musicale Chigiana è una delle più prestigiose istituzioni musicali italiane. Fondata a Siena nel 1932 dal conte Guido Chigi Saracini, realizza corsi di alto perfezionamento musicale per la formazione culturale dei giovani musicisti italiani e stranieri che, come da tradizione, vedono tra i docenti alcuni dei massimi esponenti della scena internazionale. Svolge inoltre attività concertistica, ristrutturata nel 2015, con un programma invernale (“Micat in Vertice”, la cui prima edizione risale al 1923) e un festival estivo, il Chigiana International Festival, che, interamente ridisegnato nel 2015, riunisce sotto un’unica e rinnovata programmazione l’intera stagione concertistica estiva dell’Accademia, articolata in aree tematiche.
La Chigiana prosegue annualmente la propria attività con una serie di progetti di sviluppo: il “Chigiana Global Academic Program, C-GAP”, programma di study abroad che ha già visto nel 2018 l’avvio di una nuova Winter & Spring Academy; la rassegna di concerti Primavera Chigiana; “Tradire”, appuntamenti che indagano le tradizioni delle musiche popolari alla ricerca di nuove sonorità; “For Organs”, una serie di concerti dedicati all’organo; “Giovani Talenti Musicali Italiani nel mondo”, progetto di concerti all’estero con il sostegno del Ministero degli Esteri; “ChigImola Musica 2019”, un progetto congiunto tra Accademia Chigiana e Accademia Pianistica di Imola, con concerti, masterclass e altro.

Accademia Nazionale di Santa Cecilia

L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è una delle più antiche istituzioni musicali al mondo.
Fondata ufficialmente nel 1585 e trasformatasi nei secoli da sodalizio di musicisti di valenza “locale” a moderna accademia e ente concertistico sinfonico di fama internazionale, unisce un corpo accademico composto di 100 membri fra i più illustri esponenti della cultura e dell’arte musicale a un’orchestra e un coro sinfonici fra i più accreditati in campo internazionale, svolge attività di alta formazione musicale e conserva un patrimonio storico ricchissimo, riflesso della sua storia plurisecolare. Dal 2005, Antonio Pappano ricopre l’incarico di Direttore Musicale dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Associazione Amici della Musica di Firenze

Nati nel 1920, gli Amici della Musica di Firenze sono una delle più antiche e prestigiose realtà concertistiche in Italia.

Fondamentale è stato il contributo dato dall’Associazione allo sviluppo della cultura musicale nel nostro paese: attraverso l’organizzazione di appuntamenti concertistici ritenuti fin dall’inizio di rilievo internazionale (fra i primi protagonisti ci sono niente meno che il Quartetto Busch, Wilhelm Backaus, Arturo Toscanini, Alfred Cortot, Gaspar Cassadò, Mario Castelnuovo Tedesco, Bela Bartok, Rudolf Serkin, Vladimir Horowitz) dando origine all’Orchestra Stabile Fiorentina (l’attuale Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino) di Vittorio Gui nel 1928 e prendendo parte attiva alla nascita del Maggio Musicale nel 1933.Forti di una storica tradizione, gli Amici della Musica di Firenze organizzano ancora oggi in Italia appuntamenti concertistici paragonabili a quelli delle più prestigiose istituzioni europee, con protagonisti i maggiori interpreti del panorama internazionale.Le numerose manifestazioni si svolgono nello storico e centrale Teatro della Pergola, a cadenza settimanale (il sabato pomeriggio e la domenica sera), nel periodo ottobre -aprile. I programmi presentano una variegata gamma di proposte, dai classici della musica cameristica alle espressioni musicali contemporanee (spesso con prime esecuzioni assolute), da pagine per ensemble a pezzi solistici, dal jazz alla musica di tradizione.

Associazione Le Dimore del Quartetto

Le Dimore del Quartetto è un’organizzazione che sostiene giovani quartetti d’archi nell’avvio alla carriera e valorizza il patrimonio di dimore storiche, in un’economia circolare. In collaborazione con Associazione Dimore Storiche Italiane, Fondo Ambiente Italiano, European Historic Houses e Fundación de Casas Históricas y Singulares è stata creata una rete di dimore che ospitano gratuitamente i musicisti alla vigilia di un impegno artistico, in cambio di un concerto, creando occasioni d’incontro in luoghi inconsueti e avvicinando un nuovo pubblico alla musica da camera. I Quartetti e Trii sono selezionati da Simone Gramaglia, viola del Quartetto di Cremona. Nel 2017 il progetto è stato presentato alla Camera dei Deputati nell’ambito dell’indagine “Buone pratiche di diffusione culturale“. Nel 2018 è stato selezionato da Fondazione Cariplo tra i 20 vincitori (su 321 partecipanti da tutta Italia) del bando “Innovazione Culturale“. Nel 2019 è tra i vincitori dello European Heritage Award/Europa Nostra Award 2019, il riconoscimento più prestigioso a livello europeo, nella categoria “Educazione, Formazione e Sensibilizzazione”.

Associazione Piero Farulli Onlus

Nello spirito dell’opera di Piero Farulli, l’Associazione intende sostenere ogni iniziativa tesa a diffondere l’amore per la musica classica, la conoscenza critica e la pratica attiva della medesima fra le fasce più disagiate della popolazione, in proprio o in collaborazione con istituzioni   pubbliche e private. In particolare:

1) sostiene giovani musicisti di valore in disagiate condizioni economiche favorendo le loro occasioni di esecuzioni pubbliche e di incontri con i grandi maestri anche per il tramite di borse di studio;

2) favorisce iniziative di formazione per una didattica innovativa degli strumenti al fine di favorire l’accesso alla cultura della musica superando le barriere economiche e sociali;

3) promuove e sostiene tutte le forme di amatorialità ed in particolare le attività di insieme, cameristiche ed orchestrali;

4) incoraggia la pratica del quartetto d’archi fin dalla più tenera età anche con la promozione, in proprio e/o in collaborazione con altre istituzioni, di concorsi per bambini e ragazzi fino alla maggiore età;

5) collabora alla realizzazione di progetti che vedano nella musica lo strumento privilegiato di integrazione sociale;

6) offre agli strumentisti ad arco alla soglia della carriera e con problemi economici il supporto di strumenti di qualità della collezione Farulli;

7) costituisce altresì scopo dell’Associazione l’organizzazione, e messa a disposizione dei soci l’archivio sonoro e iconografico del Maestro e il suo epistolario.

Conservatorio Luigi Cherubini

Firenze, culla del melodramma e città d’arte per eccellenza, ha ospitato le scuole di musica a partire per lo meno dal Trecento, epoca della fioritura dell’Ars Nova. Tali scuole ebbero però per lungo tempo carattere privato; sorsero infatti grazie all’iniziativa personale di alcuni rinomati artisti o per l’interessamento di mecenati, senza assumere carattere di funzione pubblica.
Sotto il governo francese, tra la fine del Settecento e i primi dell’Ottocento furono istituite le prime scuole municipali di musica, sulla consistenza e l’ordinamento delle quali non vi sono notizie precise.
Nelle varie Accademie esistenti in Firenze, fra le quali l’Accademia Fiorentina, l’Accademia della Crusca e l’Accademia degli Apatici, furono istituiti insegnamenti regolari, fra i quali non sembra però che rientrassero le discipline musicali. Notizie più precise si hanno sull’Accademia delle Belle Arti, già attiva nel 1811 e suddivisa in tre classi, una delle quali era dedicata alla Musica e declamazione; da questa dipendevano scuole di musica con propri insegnanti, fra le quali quelle di contrappunto, canto, pianoforte, violino, declamazione e arte teatrale. Un decreto granducale del 6 agosto 1849 convertì la scuola musicale dell’Accademia delle Belle Arti in Istituto musicale a sé: a dirigerlo fu chiamato Giovanni Pacini, noto compositore dell’epoca ed eccellente operista (compose novanta opere teatrali, fra cui Saffo e Medea). Vittorio Emanuele Il, con decreto del 15 marzo 1860, soppresse le vecchie scuole, distaccandole definitivamente dall’Accademia delle Belle Arti e trasformandole in “Regio Istituto Musicale di Firenze”.
Direttore ne fu Luigi Ferdinando Casamorata, una delle figure più illustri, insieme ad Abramo Basevi, della vita musicale fiorentina dell’epoca.
Nel 1910 l’Istituto musicale fu intitolato a Luigi Cherubini. Infine, durante la direzione di Arnaldo Bonaventura, il Regio Decreto del 31 dicembre 1923 trasformò l’Istituto in “Regio Conservatorio di Musica”. Oggi il Conservatorio Cherubini attrae una popolazione studentesca internazionale da Europa, Nord e Sud America, Asia e Africa. L’Istituzione, mediante il suo Ufficio ERASMUS, ha stipulato convenzioni bilaterali con Istituzioni universitarie e musicali di tutta Europa. Ad oggi sono attivate convenzioni con Anversa, Berlino, Brasov, Bruxelles, Budapest, Colonia, Digione, Friburgo, Graz, Hannover, Lipsia, Manchester, Siviglia, Stoccolma, Trossingen, Turku, Vienna, Zurigo, che hanno permesso scambi di studenti e docenti nell’ambito del Programma ERASMUS.

Fondazione CR Firenze

La Fondazione CR Firenze è un ente senza scopo di lucro che persegue l’interesse sociale attraverso un attento programma di erogazioni e di progetti sul proprio territorio di riferimento: la Toscana, con particolare attenzione al territorio fiorentino ma anche alle aree metropolitane di Arezzo e Grosseto. La Fondazione opera in 5 settori tematici di intervento: la promozione della cultura e dell’arte insieme alla conservazione e alla valorizzazione dei beni culturali; il volontariato e la solidarietà; la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica anche in campo medico sanitario; la crescita e la formazione giovanile; la tutela del paesaggio, dell’ambiente e dell’agricoltura.

Fondazione Orchestra Regionale Toscana

Fondata a Firenze nel 1980, per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze, è considerata una tra le migliori orchestre in Italia. Nel 1983, durante la direzione artistica di Luciano Berio, è diventata Istituzione Concertistica Orchestrale per riconoscimento del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. L’organico medio è di 44 musicisti che si suddividono anche in agili formazioni cameristiche. L’Orchestra ha sede a Firenze nello storico Teatro Verdi, dove presenta la propria stagione di concerti ed è stata ospite delle più importanti Società di concerti italiane, tra cui il Teatro alla Scala, l’Auditorium del Lingotto di Torino, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma e nelle più importanti sale europee e d’oltreoceano, dalla Carnegie Hall di New York al Teatro Coliseo di Buenos Aires, a Hong Kong e in Giappone.Il Direttore Artistico è Giorgio Battistelli e il Direttore Principale Daniele Rustioni. La sua storia artistica è segnata dalla presenza e dalla collaborazione con musicisti illustri come Salvatore Accardo, Martha Argerich, Rudolf Barshai, Yuri Bashmet, Frans Brüggen, Myung-Whun Chung, Gianluigi Gelmetti, Daniel Harding, Eliahu Inbal, Yo-Yo Ma e Uto Ughi. L’ORT è interprete duttile di un ampio repertorio e si distingue per l’eccellenza dei musicisti di cui è composta.
Proprio questa qualità artistica gli permette di poter interpretare musiche dal barocco al classico romantico, al Novecento storico, con una particolare attenzione alla musica contemporanea, partecipando a importanti manifestazioni tra cui Biennale Musica di Venezia e al Festival Musica di Strasburgo. L’ORT ha ideato e realizzato il Festival “Play It!” dedicato alla musica italiana del nostro tempo, e nel 2014 ha ricevuto il Premio della Critica Musicale “Franco Abbiati” quale migliore iniziativa.I suoi concerti sono trasmessi su RadioRai Tre e su Rete Toscana Classica; incide per Emi, Ricordi, Agorà, VDM Records, Sony Classical e Warner Music Italia.

Fondazione Scuola di Musica di Fiesole

La Scuola di Musica di Fiesole è il sogno di un grande musicista che ha dedicato a questo progetto il massimo impegno e tutte le sue energie, per condividere nel modo più ampio e fattivo il patrimonio di bellezza e di cultura che la musica rappresenta. La realtà della Scuola realizza il desiderio di Piero Farulli, offrendo l’esperienza della musica ai bambini fin dai primi mesi di vita e accompagnando la loro crescita attraverso un percorso ricco e articolato che mette al centro la musica d’insieme, fino all’acquisizione delle competenze più elevate nei corsi di perfezionamento. Nello spirito del Fondatore, la Scuola ha attivato negli ultimi anni progetti gratuiti decentrati per i bambini e i ragazzi di vari quartieri fiorentini, e un percorso orchestrale inclusivo per alunni disabili.

LENS - Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare

Un punto di riferimento europeo per la ricerca con le onde luminose, basato su un approccio multidisciplinare. Questo è il LENS centro di eccellenza all’Università di Firenze dal 1991.

Un luogo in cui fisici, chimici e biologi lavorano insieme, condividendo strumenti, esperienze, temi di ricerca, prospettive scientifiche e idee, con l’obiettivo comune di utilizzare la luce laser per indagare la materia da diversi punti di vista. Il L.E.N.S offre formazione avanzata ai giovani ricercatori, tramite corsi di PhD di alta qualità e assegni di ricerca per post-doc.

Scuola Normale Superiore

La Scuola Normale vuole individuare e coltivare il talento e le qualità dei propri allievi e allieve attraverso un insegnamento che sviluppi le potenzialità e le capacità individuali, e un contesto di convivenza, dialogo e collaborazione. Decine di ragazze e ragazzi sono selezionati ogni anno, tramite concorso, sulla sola base del loro talento e delle loro potenzialità. Entrati in Normale sono ospitati nei collegi, vivono e lavorano insieme: con loro, ogni anno la Normale sceglie il suo futuro, e ogni giorno lo alimenta con un investimento che non ha pari in Italia e in Europa. La Scuola Normale è anzitutto una comunità, che vive, studia, cresce insieme. In un ambiente unico, infatti, convivono docenti, ricercatori e studenti, si svolgono attività didattiche e di laboratorio, si sviluppano eventi culturali e iniziative sperimentali. Normalisti e normaliste seguono un percorso di studi imperniato su una naturale commistione di esperienze, ricerche, approfondimenti, momenti di intuito. Dall’incontro spesso inaspettato di esperienze, speranze, talenti diversi nasce un modello formativo unico, che integra e armonizza le attitudini di ciascuno: le capacità individuali progrediscono nella condivisione collettiva. Il modello della Normale si basa su alcuni princìpi basilari: selezione degli allievi e delle allieve esclusivamente in base al merito, totale gratuità degli studi e del sistema collegiale, profondo intreccio tra didattica e ricerca, vita di comunità, grande apertura agli scambi internazionali. Chi viene selezionato si impegna a seguire contemporaneamente gli insegnamenti impartiti in Normale e i corrispondenti corsi di studio dell’Università di Pisa. Affronta dunque due percorsi di insegnamento paralleli e complementari rispettando obblighi didattici rigorosi. L’offerta formativa, in Normale, si organizza in due percorsi, il corso ordinario (corrispondente a laurea triennale e laurea magistrale) e il corso di perfezionamento (PhD). L’attività didattica si articola in due Classi e un Dipartimento: la Classe di lettere e filosofia, la Classe di scienze (con sede a Pisa) e il Dipartimento di scienze politico-sociali (con sede a Firenze).

Società del Quartetto di Milano

La Società del Quartetto di Milano è stata fondata nel 1863 da Arrigo Boito, Tito Ricordi ed altri musicisti e protagonisti della vita culturale milanese con l’obiettivo di diffondere il culto e la cultura della buona musica con la realizzazione di concerti ai massimi livelli di contenuti e di interpretazione, e da allora ha svolto una attività continuativa, con ben 154 stagioni di concerti, interrotta solo per pochi mesi tra il 1944 e il 1945, per non dare, agli ufficiali dell’esercito tedesco occupante Milano, il richiesto accesso ai suoi concerti.
Lo Statuto, nelle varie formulazioni seguite negli ormai 155 anni di vita, ha sempre previsto un organo deliberante (assemblea dei soci), un organo gestionale eletto dai soci (consiglio direttivo) e un organo di revisione pure nominato dai soci. Tale struttura conferma la regolarità gestionale-amministrativa dell’Associazione, attestata anche dal riconoscimento della personalità giuridica conferitole nel 2006 dalla Regione Lombardia.
Dal 1864 ad oggi gli scopi sociali sono sempre stati perseguiti con regolari stagioni annuali di concerti che, dopo i primi anni e lungo il ‘900, sono stati accessibili ai soli soci.
Nell’ultimo decennio del ‘900 la Società del Quartetto ha iniziato un percorso di riapertura alla città, sia con importanti collaborazioni e coproduzioni con altri enti cittadini (soprattutto il Comune di Milano e il Teatro alla Scala), sia affiancando alla stagione ordinaria di concerti altre iniziative concertistiche aperte a tutto il pubblico, infine eliminando la limitazione del pubblico ai soli soci. Nel periodo 1994-2004 è stata concepita e realizzata, per la prima e finora unica volta in Italia, l’esecuzione integrale delle oltre 300 Cantate, sacre e profane, di Johann Sebastian Bach.Il percorso di riapertura è stato completato nei primi anni del 21° secolo, e dal 2002 tutti i concerti del Quartetto sono aperti a tutto il pubblico. Nel dicembre 2014 il Sindaco di Milano ha conferito la Medaglia d’Oro di Benemerenza Civica (Ambrogino d’Oro) alla Società del Quartetto, quale “istituzione amata da tutti i milanesi e componente vitale del patrimonio culturale della città”, e “per aver svolto esemplarmente la sua missione organizzando stagioni concertistiche di grande rilievo aperte a tutta la comunità e collaborando con le istituzioni musicali cittadine, a partire dal Teatro alla Scala”.

Teatro Del Maggio Musicale Fiorentino

Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, moderna struttura architettonica concepita per offrire al pubblico un’acustica eccellente e uno dei palcoscenici più ampi del mondo, raccoglie ed esprime la gloriosa eredità e la storia del Teatro Comunale e del Festival del Maggio Fiorentino, il primo in Italia e uno dei più antichi e prestigiosi d’Europa.
Da sempre “il Maggio” e il Festival, grazie alle stagioni operistiche, sinfoniche e concertistiche, significano proposta, innovazione, internazionalità e visione interdisciplinare della musica e dello spettacolo espressi ai più alti e riconosciuti livelli.

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