Fiesole

“Itinerantur” è un brano in divenire, oggi presentato nella sua sezione iniziale.

L’ascoltatore potrà quindi ascoltare una musica che sta ancora nascendo con possibilità totalmente inaspettate.

Il titolo stesso, “viaggio”, si fa emblema del cammino che la vita richiede per arrivare alla comprensione di se: un viaggio desiderato o una partenza sofferta, un percorso inaspettato o un cammino programmato contro gli imprevisti…qualsiasi possa essere la nostra via il tragitto è qualcosa che non possiamo evitare, perché “vivere” , a conti fatti,  è sinonimo di “viaggiare”.

Qui diventa spontaneo, quanto necessario, collegarmi alla figura ispiratrice di Piero, il Maestro Piero Farulli, che nel Suo importante viaggio ha inglobato il cammino di tantissime altre persone, offrendoci una guida unica per adempire al meglio il nostro “vivere-viaggiare”.

Questo brano è dedicato al Maestro con uno slancio di gioia e rispetto infinito, con il la riconoscenza immensa al pari del mio timore continuo di non essere all’altezza di quanto Lui mi sta offrendo.

Itinerantur è  il pensiero che rivolgo a  Piero guardando le mura della Scuola di Musica di Fiesole, la mia casa da 26 anni: In questa architettura immersa nelle colline dai tramonti onirici e nel silenzio della natura panica, io sento fluire come mare i passi di migliaia di giovani, attraverso  quel tratto di strada che  Piero ha costruito come ponte tra lo spirito della grande cultura musicale occidentale e la società. Ed è questo un percorso illuminato!  Nel nostro peregrinare alla ricerca di noi stessi esso ha rappresentato e rappresenta un faro per generazioni di musicisti che stanno davvero rendendo il mondo un luogo migliore.

Piero Farulli è stato tutto questo e meravigliosamente continuerà ad esserlo finché noi che  abbiamo incrociato il suo cammino dialogheremo con il mondo attraverso la conoscenza e l’emozione musicale come ci ha insegnato Lui,  al massimo della nostra intensità.

Per questo Itinerantur, proprio come vorrebbe Piero, si rivolge a tutti quelli che stanno immigrando, tra dolore e speranza, tra accidia e impegno, tra terra e terra.

Andrea Portera

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SETTEINSIEMEPERPIERO

Federico Guglielmo violino

Giuseppe Mari viola

Pietro Bosna cello

Atos Canestrelli contrabbasso

Vincenzo Perrone clarinetto

Natalino Ricciardo corno

Paolo Guelfi fagotto

L.v. BEETHOVEN Settimino in Mib maggiore op. 20

A. PORTERA Itinerantur (prima esecuzione assoluta)

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